Inaugurazione di Ondulava, primo evento estivo dell'Associazione
Lo scorso 8 luglio al Porti della Maremma di Marina di Grosseto, per festeggiare il varo di Ondulava abbiamo organizzato un evento all’insegna della musica, della poesia, del teatro e, naturalmente, del mare.
Tutto nasce dal recupero di una barca e dal sogno ambizioso di una famiglia: un servizio di charter nautico, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Luca Pecchioli infatti, ha trasmesso l’amore per il mare ai suoi figli e, insieme, l’hanno coltivata fino a sviluppare questo progetto. La grande passione per la letteratura e l’arte di Cosimo, figlio di Luca e titolare dell’attività, ha fatto sì che ogni processo che ne ha caratterizzato il restyling, fosse intriso di cultura: dalla scelta del nome alle personalizzazioni grafiche.
La sensibilità verso la tutela ambientale li ha portati a compiere la scelta di non acquistare un’imbarcazione nuova, preferendone una più datata a cui dare una nuova possibilità.
Ondulava è una bellissima barca a vela di 14 metri del 1990, completamente rimessa a nuovo, che può ospitare fino a 10 persone.
Il nome Ondulava è stato estrapolato dalla poesia Tre giovani fiorentine camminano del poeta toscano Dino Campana, gli stessi versi sono anche riportati sul boma.
E l’idea che sta dietro a questo nome è la stessa che ha portato Cosimo, anche lui socio di Coltiviamo Cultura, ad organizzare il concerto che ha animato la serata.
Un Mistero di Sogni Avverati è il titolo dello spettacolo (e del disco) portato sul palco da Massimiliano Larocca insieme a Luca Giovacchini, Gianfilippo Boni e Diego Sapignoli.
Il pubblico è stato trasportato all’interno delle liriche visionarie del poeta di Marradi, attraverso le 13 poesie tratte dai Canti Orfici trasformate in canzone.
La storia di questa imbarcazione, e quella delle persone che hanno avuto l’idea che ha reso possibile darle una seconda vita, sono un bellissimo esempio quella proficua simbiosi fra cultura e ambiente, che vogliamo raccontare e promuovere con la nostra associazione.
Buona fortuna (e buon mare) a Ondulava e a chi ha lavorato instancabilmente nel perseguimento di questo sogno.
Tutto nasce dal recupero di una barca e dal sogno ambizioso di una famiglia: un servizio di charter nautico, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Luca Pecchioli infatti, ha trasmesso l’amore per il mare ai suoi figli e, insieme, l’hanno coltivata fino a sviluppare questo progetto. La grande passione per la letteratura e l’arte di Cosimo, figlio di Luca e titolare dell’attività, ha fatto sì che ogni processo che ne ha caratterizzato il restyling, fosse intriso di cultura: dalla scelta del nome alle personalizzazioni grafiche.
La sensibilità verso la tutela ambientale li ha portati a compiere la scelta di non acquistare un’imbarcazione nuova, preferendone una più datata a cui dare una nuova possibilità.
Ondulava è una bellissima barca a vela di 14 metri del 1990, completamente rimessa a nuovo, che può ospitare fino a 10 persone.
Il nome Ondulava è stato estrapolato dalla poesia Tre giovani fiorentine camminano del poeta toscano Dino Campana, gli stessi versi sono anche riportati sul boma.
E l’idea che sta dietro a questo nome è la stessa che ha portato Cosimo, anche lui socio di Coltiviamo Cultura, ad organizzare il concerto che ha animato la serata.
Un Mistero di Sogni Avverati è il titolo dello spettacolo (e del disco) portato sul palco da Massimiliano Larocca insieme a Luca Giovacchini, Gianfilippo Boni e Diego Sapignoli.
Il pubblico è stato trasportato all’interno delle liriche visionarie del poeta di Marradi, attraverso le 13 poesie tratte dai Canti Orfici trasformate in canzone.
La storia di questa imbarcazione, e quella delle persone che hanno avuto l’idea che ha reso possibile darle una seconda vita, sono un bellissimo esempio quella proficua simbiosi fra cultura e ambiente, che vogliamo raccontare e promuovere con la nostra associazione.
Buona fortuna (e buon mare) a Ondulava e a chi ha lavorato instancabilmente nel perseguimento di questo sogno.
